Cortona celebra l’artista che fu un “faro per i più grandi del Rinascimento”, con una raffinata mostra che ripercorre la parabola pittorica del Maestro, affiancata a itinerari tematici in città e nella località tosco umbre di riferimento. Nel cinquecentenario della morte Cortona – la città natale cui Signorelli fu sempre legato, rivestendo anche numerosi incarichi pubblici nonostante i viaggi e la ripetuta lontananza – getta nuova luce sull’artista, con una preziosissima mostra “Signorelli 500. Maestro Luca da Cortona, pittore di luce e poesia” promossa dal Comune di Cortona dal MAEC–Museo dell’Accademia Etrusca e della Città di Cortona sotto l’egida del Comitato Nazionale per le celebrazioni istituito dal MIC, organizzata da Villaggio Globale International e curata da Tom Henry, massimo esperto in materia, professore emerito all’Università di Kent e già Direttore della Scuola di Studi Classici e Rinascimentali dell’Università inglese a Roma.